martedì 19 aprile 2016

Écija

Qui le cicogne fanno nidi ovunque, come da noi le rondini. *_*

Holaquetal??
Qualcuno lo dice così veloce che manco si capisce... di solito la mia prima risposta è un sorrisone e un "eeh? ahhh! Muy bien! Y tù?".

Non mai avuto tempo di parlarvi di Écija, che ho visitato il sabado santo quindi un bottissimo di tempo fa... :-S

Écija è un comune non molto grande, una cittadina tipicamente Andalusa... si trova tra Còrdoba e Siviglia, nella valle del fiume Genil, che è un affluente del Guadalquivir (il fiume che bagna Còrdoba).

Non vi annoio con la storia perchè di certo non ve ne frega una cippa, quindi vi lascio qui Wikipedia e tanti saluti.

La piazza di Écija, con ancora tutte le istallazioni della Semana Santa


Il mio programma iniziale per Pasqua era Siviglia, ma ho rinunciato perché i reni ancora vorrei tenerli tutti e due.

Particolare di un carro dei Pasos visto a Écija.



La particolatà di Écija sono le torri, ce ne sono tante e tutte in stile arabo. Ogni volta per me è meraviglia, perchè è tutto così diverso da quello che sono abituata a vedere nei miei cari ermi colli Marchigiani..

OT:
"Ahhh sei italiana! L'Italia è bellissima!!! Ci sono stato/a! Di dove sei?"
"Marche!"

"Eh?"
"Ancona...Adriatico..."

"Eh?"
"Hai presente Roma? Dall'altra parte"
Marche is the new Molise.




Iglesia de Santiago, facciata e campanile
Iglesia de Santiago, cortile interno.
Iglesia de Santiago, altare.
Iglesia de Santa Cruz, esterno.
Molto bella, ma è in ristrutturazione.. :(


Ho fotografato un sacco di queste insegne. Le trovo molto belle. Sono tutte bianche e blu.

Palacio de Benamejì, dettaglio delle colonne dell'ingresso.

Torre de san Juan.

Palacio de Peñaflor, facciata.
Peccato davvero la luce. La facciata era impressionante.

Ni p**a idea del nome del parco. Parco. XD


Via a caso.
Tutti i nomi delle vie qui in Andalusia sono scritti cosi, con questi caratteri neri sui palazzi bianchi, ma anche sui palazzi moderni.
Io le trovo veramente bellissime. 



Mi piace molto questa foto. 
Purtroppo non ricordo il nome della via.
Abbiamo camminato tantissimo. Il centro è piccino quindi ci si muove bene. Non siamo entrati in tutte le chiese, e neanche mi ricordo bene cosa abbiamo visto. Ma i ricordi quelli si.



Passeggiata lungo il Genil. Con la coppia più bella del mondo. :)

In Spagna non esistono le uova di Pasqua. "Ah, si nei film americani le abbiamo viste..."
Loro hanno dei dolci tipici Pasquali, questo forse il più tipico. las Torrejas.
E' un dolce povero e semplicissimo, è pane bagnato nel latte, fritto e poi ricoperto di miele o uno sciroppo di zucchero.
Questo era senza infamia e senza lode, ma mi han detto che in altri posti sono buoni.

Le nostre piccole guide! Abbiamo incontrato questo gruppo di ragazzini con queste due meraviglie pelose di 3 mesi, che ci hanno fatto da guide per un po', più che altro per trovare un posto dove pranzare. Il bimbo biondo si è quasi sentito male quando gli ho detto che non mangio carne. XD



A Siviglia poi sono stata. Si.
Ma credo che prenderà più di un post. E credo anche che tornerò.


Parole del giorno:
calle: via
*si pronuncia, caje. Noi marchigiani siamo linguisticamente facilitati, in quanto inabili a pronunciare la "gl"! XD 

perro: cane
iglesia: torre
cigueña: cicogna

zorro: volpe
si, l'ho scoperto a Écija... ^^ Zorro Zorro Zorroooo



Un beso cordobese,
Barbara

lunedì 28 marzo 2016

Semana Santa.


Sottotitolo: In Andalusia è una cosa seria.


Post attesissimo questo! :)
Spero vi piaccia.

Comunque: no. No, seriamente. Non avete idea.

Chi mi conosce sa che questo non è più il mio percorso. Ma sta roba prenderebbe al cuore anche il più eretico degli eretici.

La Semana Santa qui in Andalusia è una roba seria. Roba che in Italia non esiste. Vuoi che sono eccessivi, sono calorosi, sono molto religiosi, non so.

Nazarenos di una confraternita nella folla, Viernes Santo, Còrdoba

La tradizione qui si mischia con l'arte, con la cultura, con la religione, e con l'amore per quello che si fa.
E tutto questo si percepisce.
Le persone di qui si preparano tutto l'anno per questo momento.

Trono della Crocefissione, Miercoles Santo, Còrdoba

Ci sono processioni, Pasos, per tutta la settimana, dal Lunedì pomeriggio al Venerdì notte, pausa il Sabato, e un'ultima processione la Domenica di Pasqua, col Cristo Risorto.
Le scuole e i posti di lavoro sono chiusi dal Giovedì Santo alla Domenica, ergo niente Pasquetta (ma tanto piove, quindi... :-P ). I piccoli non stanno nella pelle aspettando di partire per il proprio Paso.

Vengono portati in processione due Troni, delle grandi strutture simili a barelle, finemente decorate in stile Barocco, uno con la Vergine (che è diversa per ogni parrocchia) e uno con il Cristo.
Fino al Jueves sui troni potete vedere scene della Passione di Cristo, Crocefissioni e raffigurazioni della Madonna diverse. Dal Viernes, la processione diventa del Cristo Morto, e della Madonna Addolorata.

Un Trono di una Vergine, Viernes Santo, Còrdoba

Nazareno che porta il Trono della Vergine Addolorata, Viernes Santo, Còrdoba

Trono della Vergine Addolorata, Viernes Santo, Còrdoba

Trono del Cristo Morto, Viernes Santo, Còrdoba

Particolare del trono del Cristo Morto, candelabro, Viernes Santo, Còrdoba

Particolare del trono della Vergine, candelabro, Viernes Santo, Còrdoba

I Troni sono enormi, stupendi, decorati, pieni di fiori e candele.
C'è un odore diffuso di fresie e incenso.

Ogni trono è preceduto dai Nazarènos, i penitenti, quei tipi inquietanti con il volto coperto e il cappuccio a punta che vedete nelle foto, portano bastoni o candele.
I colori degli abiti sono diversi, cambiano a seconda delle diverse confraternite.

Nazareno, Viernes Santo, Còrdoba

Nazareno, Viernes Santo, Còrdoba

Ci sono bambini e bambine che distribuiscono incenso (e smorzano un po' l'atmosfera triste e solenne XD ).

Ogni tanto qualcuno intona un bellissimo canto, i cosiddetti "saeta", improvvisati e senza accompagnamento. Sono canti di dolore, molto intensi.

Incenso, Viernes Santo, Còrdoba

Bambini in processione, Viernes Santo, Còrdoba
Curiosità: i bambini hanno l'usanza di chiedere un po' di cera ai Nazarenos, per creare una palla di cera.
Alcune sono giganti, perché sono le stesse dell'anno precedente.

Subito dietro Trono del Cristo, ci sono delle donne vestite di nero e con le "Mantillas", che sono delle velette di pizzo nero, che rappresentano le Vedove addolorate.

Vedove con le Mantillas, Viernes Santo, Còrdoba


Dietro le Vedove, la Banda. Si, la banda. Una banda ogni trono. No, sul serio!!! Considerate che il Viernes Santo ci sono stati 6 Pasos in contemporanea.. 6x2... ^^ Le bande sono principalmente composte da percussioni e ottoni.

Membro di una Banda, Viernes Santo, Còrdoba

Banda, Viernes Santo, Còrdoba
Banda, Miercoles Santo, Còrdoba

Queste strutture rosse sono per i paganti. Ci si può riservare una sedia e un punto di  vista ottimale in strutture rialzate presenti nei punti peculiari della città, dove passano tutte le processioni, pagando una quota. Stesso vale per le altre città.

Io ho assistito solo ai Pasos di Còrdoba, perché per una serie di sfortunati eventi non sono riuscita ad andare a Sevilla (Siviglia). A Siviglia e a Màlaga sono ancora più grandi, più serie e più spettacolari. Ogni paesino dei dintorni comunque, ha i suoi Pasos, ognuno con le sue peculiarità.

Vi lascio queste foto sperando che possano darvi una vaga idea di quello che è. 
Ma è uno spettacolo che va visto, sentito e... annusato!

L'altra faccia della medaglia: è un giro di soldi immane. E le città diventano porcili ogni notte. Ma ogni medaglia ha due facce, e quella chiara qui è accecante! XD

Curiosidad: i Nazarenos (e tutti in verità) durante le processioni sgranocchiano le pipas... che altro non sono che i semi di girasole!
E' una specie di snack, come da noi alle fiere puoi trovare le arachidi e i lupini.

Taaante pipas.
Parole del giorno:
Pascua: Pasqua
Paso: passo, ma anche processione (è un richiamo all'andare lento, passo passo)
Lunes, Martes, Miercoles, Jueves, Viernes, Sàbado y Domingo: i giorni della settimana! ^^


Muchos besos,
Barbara

mercoledì 16 marzo 2016

3 modi per dire "A presto".

Còrdoba, Plaza de la Corredera, un particolare, di notte.

Babbel dice Hasta presto.
Ma poi mi dicono Hasta luego
O Hasta ahora

Mi sono fatta spiegare che differenza c'è.

Enzommaaa è una differenza di prestità.
Hasta ahora è tipo: "vado, prendo la penna e torno"
Hasta presto è tipo: "vado, prendo la penna, vado a dire sta cosa al prof e torno"
Hasta luego è un "a presto" non meglio definito.

Ma poi "domani" e "mattina" si dicono allo stesso modo, mañana.

Uff! Ok. I can handle it!

La mia casina a Còrdoba è in Calle Alcantara, non molto lontano dal centro storico... Negli spostamenti dei primissimi giorni e alla ricerca di una scheda telefonica spagnola ho gironzolato a scontrandomi con le due piazze più vicino a casa mia, Plaza de la Corredera (vicinissima a casa mia, stupenda!) e Plaza de la Tendillas.

Còrdoba, Plaza de la Corredera (appena arrivata...)

Còrdoba, Plaza de las Tendillas


Còrdoba, Plaza de las Tendillas, un angolo.

Sicuramente questi scatti non saranno gli unici che farò, ma almeno avete un idea del posto bruttobrutto dove sono capitata! :) Ve le descriverò!

Torno a lavoro,
Adiòs! 

Parole del giorno:
mesa: tavolo
basura: immondizia
casa: casa, nel senso di edificio; c.f.r. house
hogar: casa, nel senso di "casa mia"; cfr home

Besos,
Barbara

martedì 15 marzo 2016

Arrivo, si arrivo, eccomi!

Throwback thursday!

Non avendo avuto modo di caricarle prima, ecco le primissime foto che ho fatto in Spagna.

Il viaggio in realtà è stato molto più tranquillo di quanto pensassi, è andato tutto magicamente bene! Era il mio primo volo quindi POCO PANICO, specialmente quando il tuo aereo è praticamente un piccolo autobus alato.

Non so perché ma da Fiumicino hanno iniziato tutti a parlarmi in spagnolo. Assistenti di volo, gente in fila... L'ennesima volta che una ragazza ha fatto lo switch italiano-spagnolo per parlare con me, la guardo:
"Por favor, mochila se pone debajo del asiento"
"Ma, scusami, curiosità: sembro spagnola??"
"Ahhhh scusami!! Comunque per ora no, ma vedrai che come ti portiamo a Siviglia ci diventi spagnola!"

Seville, in attesa del treno per Còrdoba.
In Stazione a Cordoba mi viene a prendere Eleonora ( <3 ), una ricercatrice del centro dove lavorerò in questi 5 mesi, lo IAS (http://www.ias.csic.es/).

Còrdoba, biciclette fuori la stazione.

Sono a dir poco DISTRUTTA.
Tra l'ansia, il dovrei dormire ma no cinque minuti ma ora dormo ma no cavolo, in pratica sono arrivata a Còrdoba con raffreddore, mal di schiena e 48h di veglia sulle spalle.
Non serve neanche che chieda pietà, la mia faccia parla da sola!

Conosco il mio futuro padrone di casa (metterò le foto del mio appartamento, per i curiosi che le han chieste), e mi trascino fino all'albergo. In coma, si. Solo che è tropp' bell (da leggere in napoletano)!



Questa è una piccola anticipazione di una serie di foto che vedrete: questo è un Patio, in italiano traducibile con "corte interna". Sono spazi racchiusi, all'interno dei palazzi, che hanno una parte coperta, di solito un loggiato, ed una scoperta, come una sorta di piazzetta, che viene di solito adornata con fiori e fontane, come fosse un giardino.

In  Andalusia sono molto comuni e qui a Còrdoba a Maggio (che mi han detto essere il mese delle meraviglie *_* ), fanno un festival, "Festival de los Patios Cordobeses", che è una gara dove viene premiato il patio più bello. Non vedo l'ora che inizi!

Còrdoba, il patio del mio Albergo.

Còrdoba, il patio del mio Albergo, particolare.
N.B. TUTTI MA PROPRIO TUTTI, mi stanno dicendo che i patio sono l'unico posto vivibile nella caldissima estate andalusa, quando si toccano tranquillamente i 40 gradi andanti....

Parole del giorno:
patio = corte interna
verano = estate
mayo = maggio 

Besitos,
Babi

lunedì 14 marzo 2016

¡Hola!

Hola!!!

In teoria non era Ciaos? C'è questa leggenda in Italia che per parlare spagnolo basta aggiungere la S alla fine.
Beh, sono da una settimana in Spagna, precisamente a Còrdoba (Cordova per il resto del mondo), e vi posso assicurare che... NO!
Anzi, da bravi sud-europei come noi Italiani, l'inglese è un optional per le macchine super-accessoriate.
Tengo que aprender español! 

Questo blog è pensato come un diario di viaggio, per me e per chi vorrà curiosare.

Còrdoba, lungo il fiume. 10-3-2016